DNA del Pugilato è un libro a suo modo nuovo, originale, e di grande interesse. Molti hanno raccontato la nobile arte con le sue regole e soprattutto in tanti si sono soffermati sul mondo spesso un po’ torbido che circonda il ring. I romanzi, i racconti, gli spettacoli teatrali, i film, che narrano la nascita, la gloria, e l’inevitabile declino di grandi e piccoli campioni sono tanti e sempre o quasi di successo, ma nessuno è mai entrato nella boxe di base. Flavio D’Ambrosi e Antonella Minieri fanno infatti conoscere al lettore le palestre di periferia, le difficoltà alla diffusione capillare di questo sport, già cantato da Omero, e propongono strategie per farlo tornare in auge. L’emozione e l’umanità del pugilato i due autori le passano ai lettori ed è un bel modo per allargare la visuale su quel quadrato magico che è il ring.
pgg 64 - € 13,50