“O balli il tango anche da seduta e lo dimostri. O scegli di lasciarti andare e rimani a guardare la vita”, ecco il motto dell’autrice di Ieri e Domani che permea il romanzo in cui Maria Antonietta Coccia seppure inchiodata alla sedia a rotelle non resterà a guardare… In calda rievocazione del proprio passato di dolore la protagonista si ribella infatti al destino per rivendicare il diritto alla vita di tutti. Ma è anche un crudo scritto-denuncia contro freddezza e indifferenza di medici e infermieri che usano occuparsi con distrazione del corpo dei pazienti scordando completamente l’anima. Eppure la protagonista svela un’inesauribile forza interiore che le permette di andare avanti. Sino a trovare il coraggio di amare il proprio corpo. Di vivere la prorompente vitalità dei sensi che approda all’erotismo, spiraglio verso il viaggio dell’amore. Così si svolge l’appassionante storia del bruco convinto d’essere farfalla. Tanto che lo diverrà per davvero.