La Febbre di Giacomo racconta una storia d’amore che si svolge in un luogo per lo meno inusitato, una caserma. La recluta Giacomo e la bella psicologa Irene s’incontrano allo spaccio militare e tra un caffè, un’occhiata sfuggente, ed un sorriso, si scelgono. Nasce così una storia che fa ingelosire molti, comandante compreso. L’autrice più che alla vita militare è interessata all’evolversi dell’amore tra Irene e Giacomo, all’amicizia, ed ai timidi affetti di semplici ventenni che stanno diventando adulti. E la caserma diventa un interessante scenario dove si muovono personaggi divertenti e strani come Luigi il cannarolo o Fernando, ancora Claudio, piccolo delinquente che non farà una bella fine. Valeria Nappi “fotografa” ora con cinismo, ora con grazia tutta femminile, una porzione del mondo dei ventenni in un romanzo scevro da sociologismi e da giudizi. La Febbre di Giacomo racconta insomma storie d’amore, d’amicizia, di libertà quotidiana e normalità, che fanno però pensare e palpitare.
pgg 104 - € 12,50